Uova decorate a Pasqua: come divertirsi coi bambini

Pomeriggi in famiglia: dai pastelli a cera alla colla-riso fino al trucco della cravatta

Uova decorate a Pasqua: come divertirsi coi bambini
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Uova decorate a Pasqua: possono essere un'attività divertente e in grado di coinvolgere soprattutto i bambini in un'operazione che può rivelarsi davvero rilassante. Ecco qualche idea. Ci sono diversi modi per decorare le uova senza dover spendere soldi nell'acquisto di un apposito kit.

Uova decorate a Pasqua

Tutti i metodi però richiedono di avere bollito le uova per 10 minuti, rendendole ben sode. Unico consiglio: preparare tutto l’occorrente che serve prima di iniziare perché poi altrimenti il rischio è di... lasciare il lavoro a metà. Se si vogliono usare i pastelli a cera, è facilissimo: quando le uova sono ancora un po’ tiepidine, iniziare a colorarle; il leggero calore del guscio aiuta la cera del pastello a stendersi uniformemente creando anche un’atmosfera di stupore fra i bambini.

Tanti colori per i bambini

Se i bimbi sono molto piccoli, meglio far vedere loro come si fa con il primo uovo e poi controllare, altrimenti il rischio è che spezzino il guscio perché premono troppo. Si può usare anche la colla e il riso, ecco come. Lasciar raffreddare bene le uova e usare uno stick di colla per impomatarle bene; colorare con pennarelli ogni singolo chicco di riso, più tinte si usano migliore sarà il risultato; rotolare l’uovo appiccicoso nel riso colorato. «Giocando» con lo stick di colla si possono tracciare linee curve o spezzate che poi saranno ricoperte di riso attaccato al guscio. Intercalando i disegni con diversi colori del riso l’effetto è ancor più artistico e creativo. Infine, il sistema più evoluto ma che assicura una resa davvero... impareggiabile (vere opere d’arte). Serve una cravatta con colori fantasia che non si userà mai più.

E ora c'è la cravatta

Prendere le uova decorate a Pasqua non ancora bollite, scucire la cravatta e avvolgere le uova nella stoffa facendo attenzione che il lato «diritto» ovvero con il disegno sia a contatto con il guscio. Mettere in pentola con acqua e aceto (metà e metà la dose consigliata) per una ventina di minuti. Lasciar raffreddare il tutto dopo aver colato con il colapasta le uova «incravattate». A questo punto si possono slegare e... miracolo dei miracoli: quando delicatamente le uova sode verranno liberate dall’involucro (cravatta) i gusci avranno preso esattamente lo stesso ricamo/disegno della cravatta. Un’opera d’arte!

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