Cibo e amore, un rapporto in continua evoluzione

Le scelte inerenti al primo appuntamento rivelano molto di noi: ecco una ricerca sulla correlazione fra cibo e amore.

Cibo e amore, un rapporto in continua evoluzione
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Cibo e amore, che rapporto! Nestlé ha voluto esplorare il rapporto fra cibo e amore e alcune variabili comuni come la seduzione, l’identità, la socializzazione, il benessere e l’attitudine alla felicità. Perché cibo e amore possono farci bene o farci male: tutto dipende dal rapporto che abbiamo con questi. È questo il senso della ricerca che, se pur con uno sguardo divertente e leggero, svela importanti cambiamenti di costume in atto.

Cibo e amore, dove incontrarsi?

Analizzando la prima mossa in assoluto che potenzialmente dà l’avvio al rapporto a due, e cioè la scelta del luogo dove incontrarsi, scopriamo che la maggior parte degli italiani, il 43%, non intende ‘bluffare’ scegliendo un ristorante costoso e stellato, ma al contrario vuole mettersi a nudo e rivelare la propria natura decidendo per un locale caratteristico e amato particolarmente, e che quindi dà immediatamente una prima percezione del proprio stile. Come seconda scelta, il 21% degli uomini sceglie il ristorante elegante per impressionare con classe, ma la vera sorpresa è che invece il 22% delle donne preferisce la pizzeria! Una dichiarazione d’intenti verso la semplicità e un chiaro messaggio contro formalismi ed etichette.

La scelta dei piatti…

La ricetta della seduzione infatti passa anche attraverso i piatti che si ordinano, e qui l’attenzione si acuisce perché ogni scelta diventa un messaggio, per quanto indiretto. Pare proprio che per conquistarci, il nostro commensale, uomo o donna che sia, dovrebbe ordinare un piatto semplice e popolare, come dichiara il 50% degli intervistati. Mentre è sorprendente, e meriterebbe uno studio a parte, che il 36% delle donne si incanti se l’altro/a ordina la pizza! E la dice ugualmente lunga il fatto che il 32% degli uomini si senta rassicurato (e conquistato) quando il/la partner ordina lo stesso piatto scelto per sé, con buona pace di Freud che vedeva nell’amore un riflesso narcisistico.

Che cosa ci da fastidio

Cosa ci infastidirebbe assolutamente dell’altro? Che ordini un piatto molto costoso (28,3%), fastidioso come se ordinasse un piatto molto light (25,7%), perché un’insalatina al primo appuntamento non ce lo farebbe apparire come la persona sensuale e pronta ai piaceri della vita che ci si aspetta. D’altra parte, non ci piace anche se lo/la sentiamo ordinare un piatto molto calorico (21%), perché l’attenzione al proprio benessere sembra essere ormai un elemento chiave per interessare l’altro.

I tre cibi proibiti

Sempre circa le scelte, i 3 cibi proibiti al primo appuntamento risultano essere, senza ombra di dubbio e per ovvii motivi, Aglio e cipolla 76%, poi Fagioli e Animelle 58% seguiti da Zuppa o brodo 35% che farebbe intristire anche Afrodite in persona. Quanto i costumi siano cambiati lo rivela il fatto che la scarpetta, anche al primo appuntamento, non sia più vista come un errore a tavola, così come chiedere all’altro un assaggio del proprio piatto, suggerire di condividere il dessert o ancora imboccare l’altro con la propria forchetta. Proseguendo ad analizzare il nuovo bon ton del primo appuntamento ci sono comportamenti che possono precluderci un secondo appuntamento e questi sono nell’ordine: masticare un chewingum, assentarsi per uscire a fumare, guardare il cellulare, mostrare il conto.

E chi cucina a casa?

Anche se la confidenza e l’ironia in questi casi possono venirci in aiuto, quello che uomini e donne si aspettano il partner cucini è, nell’ordine, un piatto semplice e popolare 62% (che anche al ristorante è un atout), seguito per gli uomini da un piatto gourmet e ricercato (26%,), mentre le donne (anche in questo caso) sono più affascinate da un uomo che prepara la pizza in casa (38%).

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